M’alzo
Nella mia solitudine
ho trovato sempre l’ispirazione
per l’arte e la poesia.
Nei miei silenzi
ideavo le opere più belle.
Con l’unica compagnia
di una radiolina a batteria
e un canarino York in gabbia
che cantava.
ho trovato sempre l’ispirazione
per l’arte e la poesia.
Nei miei silenzi
ideavo le opere più belle.
Con l’unica compagnia
di una radiolina a batteria
e un canarino York in gabbia
che cantava.
Poi, essendo un artista,
proponendo alle mostre
il mio genio silente
per farmi ammirare dalla gente.
Ora, anziano, riposo la mente
seduto a ricordare
teneramente tutte le mostre
in Sardegna e sul continente
e nel mondo vivente.
Ma quel banco da lavoro
è sempre lì che mi aspetta
con le sgorbie e il martello
perché per lui
ero come un fratello
conoscendomi quando
ero giovane e bello.
Poesia scritta il 13/10/2024 - 14:19
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Commenti
Hai ragione Maria Carla chi mi ferma.
Francesco Cau 14/10/2024 - 14:19
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Dunque un artista a riposo Ma tu lo sai meglio un artista è per sempre e anzi lo è anche oltre la vita terrena perché restano le sue opere !Ciao!
Maria Carla Pellegrini 13/10/2024 - 18:20
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