Vorrei mandare a vaffa il mio dottore
che non capisce un’acca del dolore
mi palpa il fianco e poi scrive a mano
la solita supposta da infilar nell’ano.
che non capisce un’acca del dolore
mi palpa il fianco e poi scrive a mano
la solita supposta da infilar nell’ano.
Vorrei mandare a vaffa la ragazza
che non si predispone e pur s’incazza
e quando vede che mi do di verso
pretende che io chieda il suo permesso.
Vorrei mandare a vaffa il mio paese
che non mi fa arrivare a fine mese
e siccome non so essere scortese
rinuncio in parte o in toto alle pretese.
Vorrei mandare a vaffa il mondo intiero
che non si avvede d’essere ciarliero
ma poi mi accorgo immensamente che
a vaffanculo il mondo manda me.
Poesia scritta il 13/10/2024 - 15:32
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Commenti
Dicono..la pazienza è la virtù dei forti! Allora son molto debole! Come ti capisco!!
Anna Cenni 14/10/2024 - 14:21
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Probabilmente sono proprio troppo le cose che al giorno d'oggi non vanno bene, non funzionano e danneggiano tutti!
Maria Luisa Bandiera 14/10/2024 - 10:00
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Ci vuole pazienza sempre più! Un saluto
Mary L 13/10/2024 - 20:25
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E si sono davvero tante le cose che ci fanno perdere la pazienza nel quotidiano e non. Bisogna stare calmi e avere appunto...pazienza! Letta volentieri! Ciao!
Maria Carla Pellegrini 13/10/2024 - 18:12
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