i ricordi già vissuti
delle risate con i fratelli
con gli amici ed i parenti
e le canzoni dell'estate
cantate e ricantate
nelle feste giù in paese
con il vino nel bicchiere.
E soliti a sognare
per un partito, un ideale
con la guerra alle porte
alle signore si fa la corte
e l'amore con le infermiere
fu solo sogno e non un mestiere
perché noi cani addestrati
per vita o morte fummo pagati.
Per vita o morte fummo pagati
e se la vita è proprio questa
chi se ne importa a noi ci resta
la pazienza.
O signora, signorina,
vuol far l'amore stamattina?
Le nostre strade son già segnate
forse è meglio che voi andiate.
Ma quanta fretta mia cara Lina
ancora la guerra non è vicina
senti la festa giù in paese
trasborda di gente, vino e miele.
Mio caro buon soldato
il nostro destino è ormai segnato,
non leggi i giornali e le riviste
non c'è più tempo per le interviste
si fa l'amore con i cannoni,
con le bombe e le esplosioni
non c'è più tempo per cantare
ma solo parole per pregare.
Ma solo parole per pregare
e se la vita è proprio questa
chi se ne importa a noi ci resta
la provvidenza.
Distinti saluti mio generale,
quale rotta?, dove andare?
Dove ci porta il nostro orgoglio,
su quale rotta, quale scoglio
ad implorar le ultime parole
prima che l'occhio veda il sole
o per cantare questa canzone
come la canta un ubriacone.
Ma se la vita è proprio questa
in fondo a noi cosa ci resta?
Quale diritto, quale onore
conquistato con ardore,
il sentimento che ci hai donato
una pallottola l'ha annientato.
e la luce sulla scogliera
sarà nostra o straniera?
Sarà nostra o straniera
ma se l'amore non ha frontiere
spiegami o Dio perché questo mestiere.
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Vera