Godo con te, mia dolcissima.
Ma tremo, sussulto, mi agito
Come sotto la mannaia!
Ma tremo, sussulto, mi agito
Come sotto la mannaia!
Perché succede, carissima?
Sento come un freddo alito
Misto al tuo, o mia Maia!
Spingo e mi abbandono:
Sembra di farlo tra rovi,
Sembra funebre il talamo!
Del tuo corpo mi fai dono:
Mia musa, fa che io trovi
Come lodare con il calamo
La bellezza di questo attimo!
Troppo tocca la scrittura
L'angoscia dell'amplesso,
Forte, e ingiustificata!
Poesia scritta il 29/03/2015 - 00:11
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Commenti
ANGOSCIA DILIGENTEMENTE VERSEGGIATA IN FANTASTICHE TERZINE... Serena settimana
Rocco Michele LETTINI 30/03/2015 - 09:01
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Pace, Amico!
Vera Lezzi 29/03/2015 - 11:07
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