Più cammino
e più sento rumori
di anziani che vanno
e vengono
e nei visi non vedo
colori
anzi occhi
che più volte piangono.
Son occhi di gente
triste e stanca
che dopo aver dato
tanto al mondo
son soli
con la realtà lontana
a guardare il cielo
e il mare profondo.
Occhi che controllano
ogni passo
e voglion saper tutto...
e di tutti.
Non hanno più fiducia
di nessuno
neppure dei più stretti
parenti
che dovranno far sapere
dei risparmi
che hanno in qualche banca
o sotto i denti...
E chi fiducia
a nessuno vuole dare
deve sol correre,
zoppo o non zoppo,
da una banca all'altra
a chiedere e bussare...
per saper notizie
del suo estratto conto.
e più sento rumori
di anziani che vanno
e vengono
e nei visi non vedo
colori
anzi occhi
che più volte piangono.
Son occhi di gente
triste e stanca
che dopo aver dato
tanto al mondo
son soli
con la realtà lontana
a guardare il cielo
e il mare profondo.
Occhi che controllano
ogni passo
e voglion saper tutto...
e di tutti.
Non hanno più fiducia
di nessuno
neppure dei più stretti
parenti
che dovranno far sapere
dei risparmi
che hanno in qualche banca
o sotto i denti...
E chi fiducia
a nessuno vuole dare
deve sol correre,
zoppo o non zoppo,
da una banca all'altra
a chiedere e bussare...
per saper notizie
del suo estratto conto.
Poesia scritta il 10/04/2015 - 22:10
Da Aldo Messina
Letta n.1073 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
...Saper chiedere, esigere anche!
Saper <non chiedere> per l'immenso piacere di farcela da soli.
Dio c'è sempre. Vera
!!!
Saper <non chiedere> per l'immenso piacere di farcela da soli.
Dio c'è sempre. Vera
!!!
Vera Lezzi 11/04/2015 - 10:19
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Sempre attento a ciò che succede attorno a noi, molto piaciuta. Ciaooo
Fabio Garbellini 11/04/2015 - 07:11
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