Quanti animi poveramente leggeri
vengono dispersi per intolleranti facezie
- lievemente, vacuamente -
depauperando e dileggiando
gli altrui sentimenti.
Quante personalità disperse,
tra le persone;
tante persone perse,
senza personalità.
Attacco concentrico, incessante
l’impurità sanguinariamente porta:
ferisce nel profondo
colpendo l’indifendibile.
Lacerazioni insanabili.
Dissolutezza di spirito
proditoriamente impera.
Eppur non è così.
L’assenza di sinceri ed univoci obiettivi
si tramuta in spiccata misantropia:
avverso l’uomo.
Lo temo.
vengono dispersi per intolleranti facezie
- lievemente, vacuamente -
depauperando e dileggiando
gli altrui sentimenti.
Quante personalità disperse,
tra le persone;
tante persone perse,
senza personalità.
Attacco concentrico, incessante
l’impurità sanguinariamente porta:
ferisce nel profondo
colpendo l’indifendibile.
Lacerazioni insanabili.
Dissolutezza di spirito
proditoriamente impera.
Eppur non è così.
L’assenza di sinceri ed univoci obiettivi
si tramuta in spiccata misantropia:
avverso l’uomo.
Lo temo.
Poesia scritta il 14/05/2015 - 15:02
Letta n.1545 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Siamo animali alquanto strani,ci piace proprio tanto complicarci la vita,eppure sarebbe cosí semplice vivere bene,ah!Se solo usassimo il buon senso. poesia che fa riflettere.
Claretta Frau 14/05/2015 - 22:07
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Come ben descrivi , un disagio universale. Ognuno di noi è la particella scomoda di un universo alla fine molto ristretto.
luciano rosario capaldo 14/05/2015 - 17:13
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