BAMBINI
Grandi occhi limpidi
in cui si specchia
vergognosa la mia anima.
Dolci sorrisi
ad oscure malvagità
che ancora non conoscono.
Teneri frutti rosa
già colpiti dalla tempesta
del dolore che ci stritola.
Fragili membra
mulinate nel vento della solitudine
di usati mondi lontani.
Avide bocche vellutate
che placano l'arsura in umori
sgorganti da mobili vette.
Perdute memorie
feriscono il mio cuore,
risento una voce china su di me.
Mia madre.
in cui si specchia
vergognosa la mia anima.
Dolci sorrisi
ad oscure malvagità
che ancora non conoscono.
Teneri frutti rosa
già colpiti dalla tempesta
del dolore che ci stritola.
Fragili membra
mulinate nel vento della solitudine
di usati mondi lontani.
Avide bocche vellutate
che placano l'arsura in umori
sgorganti da mobili vette.
Perdute memorie
feriscono il mio cuore,
risento una voce china su di me.
Mia madre.
Autore: Gaetano Antonioli
Poesia scritta il 12/10/2011 - 16:52
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