Oh Pace bella! T’ho scorta
Lungo quel montano sentiero,
Camminavi quasi volando,
Le verdi fronde lambendo,
Carezzando tronchi d’antica
Naturale e vitale virtù.
I tuoi occhi cobalto allo
Smeraldo frammisti, vista
Celeste! La brina coronava
La tua chioma di rame,
E un luccichio mi spaventa,
E tu ti volti, sgomenta.
L’assassino tuo t’ha intravisto,
Araldo di despoti e tiranni.
E fuggivi, inseguendo falene,
Ma sei caduta, fatale.
Il messaggero t’ha catturata,
Ma io, come in un sogno
Salvare non t’ho potuta.
Che le Moire mi serbino, oh,
Morte di triste dolore!
Te ne sei andata via,
Tra catene di freddo ferro,
Sbraitando vendicazione,
Hai pianto, no, lacrima
Mai è amara scesa.
Così io lotterò e spererò
Per te, Pace d’Amore,
Regnerai un futuro in
Questo mondo, crudele.
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