Ora piove. Ma forte,
tanto da sembrare
l'unione di cascate nate
dal vuoto del cielo.
La natura è a contatto
con l'altra natura, più violenta,
più forte che vuole ingrandire
l'Essere Dio.
Scende senza sosta,
purificatrice dei campi
dei villaggi, di tutti
e di tutto fuorchè degli uomini.
Ma purificare è pulire
in ogni minima parte,
per poter questo l'uomo
dovrebbe esporsi non
a pioggia di acqua,
che lava e rinfresca,
ma ad una pioggia di fuoco
che brucia ogni piaga di male,
che rende l'anima ed il corpo
dolorante ma puro,
sciolto dal peccato
e dai piaceri terreni.
Ma l'uomo è nascosto,
rintanato fra muri di pietra:
per lui il peccato è la vita
il sacrificio del bene è la morte.
tanto da sembrare
l'unione di cascate nate
dal vuoto del cielo.
La natura è a contatto
con l'altra natura, più violenta,
più forte che vuole ingrandire
l'Essere Dio.
Scende senza sosta,
purificatrice dei campi
dei villaggi, di tutti
e di tutto fuorchè degli uomini.
Ma purificare è pulire
in ogni minima parte,
per poter questo l'uomo
dovrebbe esporsi non
a pioggia di acqua,
che lava e rinfresca,
ma ad una pioggia di fuoco
che brucia ogni piaga di male,
che rende l'anima ed il corpo
dolorante ma puro,
sciolto dal peccato
e dai piaceri terreni.
Ma l'uomo è nascosto,
rintanato fra muri di pietra:
per lui il peccato è la vita
il sacrificio del bene è la morte.
Poesia scritta il 02/02/2012 - 17:12
Da Lucia Ghitti
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