verita'
Verita’oh verita dimmi ove sei,
in quale mente alberghi in quale lingua nasci
qual uomo guidi per la via maestra,e gridi al
mondo la vita onesta.
Spirito libero e senza catene che voli e vai
Mai ti resti,bagni le coscienze ,
e son lumicino per noi povera gente!
Forse platon delle ombre nelle sue
Caverne avea trovato il vero?
O il buon rene’ che col far
Matemtica e sapere volea risolver
Le certezze che lo attanaglia?
Verita’ che sempre fuggi,
e mai vi fu’ uom che l’ebbe
come sorella, sei del creato,
la razza piu bella.
Dolce spirito,che alberghi nelle stelle
Soffio vital,della mente che freme.
Per te s’affilaron le spade,
noi mortali che credavam esser
da te guidati.!
Gia’ nel foco s’affidava il nemico,
sicuro d’esser a te piu vicino.
Morir con gli occhi pien di gloria
Al trotto e lancia in resta il prode crociato
Certo di spirar per giusto fatto.
Un figliol di povera veste di poi sacrificato
Per la terra di giudea facea serpeggiar un nuovo
Fiato!
Il verbo del signor l’unico che t’ha incatenato.
Moriremo,lasceremo questo mondo ,
mai vedremo quel che cercammo,
nessun si potra’ gloriar,
verita’, fosti al mio fianco!
in quale mente alberghi in quale lingua nasci
qual uomo guidi per la via maestra,e gridi al
mondo la vita onesta.
Spirito libero e senza catene che voli e vai
Mai ti resti,bagni le coscienze ,
e son lumicino per noi povera gente!
Forse platon delle ombre nelle sue
Caverne avea trovato il vero?
O il buon rene’ che col far
Matemtica e sapere volea risolver
Le certezze che lo attanaglia?
Verita’ che sempre fuggi,
e mai vi fu’ uom che l’ebbe
come sorella, sei del creato,
la razza piu bella.
Dolce spirito,che alberghi nelle stelle
Soffio vital,della mente che freme.
Per te s’affilaron le spade,
noi mortali che credavam esser
da te guidati.!
Gia’ nel foco s’affidava il nemico,
sicuro d’esser a te piu vicino.
Morir con gli occhi pien di gloria
Al trotto e lancia in resta il prode crociato
Certo di spirar per giusto fatto.
Un figliol di povera veste di poi sacrificato
Per la terra di giudea facea serpeggiar un nuovo
Fiato!
Il verbo del signor l’unico che t’ha incatenato.
Moriremo,lasceremo questo mondo ,
mai vedremo quel che cercammo,
nessun si potra’ gloriar,
verita’, fosti al mio fianco!
Corrado cioci
Poesia scritta il 27/02/2016 - 08:03
Letta n.961 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
ESPRESSIVAMENTE PREGEVOLE. FELICE SABATO SERA. *****
Rocco Michele LETTINI 27/02/2016 - 17:46
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.