Eppure
nulla mi appassiona
più dell'oceano dei tuoi occhi
del candore dell'anima tua
Che ti ostini a tener sepolta
sotto la polvere dei tuoi peccati e vizi.
Ella è di fioca luce
come non ne ho mai vedute
sfila, volteggia, onirica, tra le mie idee
con capelli d'oro
e coda di pesce.
Parole nuove mi insegna,
nuove visuali mi dona,
un ideale ormai.
Provieni da altro regno tu
e ti burli delle regole e degli schemi
che ci rendono umani e finiti.
Essere superiore e inconsapevole
vivi di eleganza, inconsistenza.
Ed io, che passeggiavo sulle rive
della periferia dell'esistenza
ho saputo intravedere tra le onde
la fiamma,
grata te ne sarò
per aver condiviso con me
un pezzo del tuo infinito.
nulla mi appassiona
più dell'oceano dei tuoi occhi
del candore dell'anima tua
Che ti ostini a tener sepolta
sotto la polvere dei tuoi peccati e vizi.
Ella è di fioca luce
come non ne ho mai vedute
sfila, volteggia, onirica, tra le mie idee
con capelli d'oro
e coda di pesce.
Parole nuove mi insegna,
nuove visuali mi dona,
un ideale ormai.
Provieni da altro regno tu
e ti burli delle regole e degli schemi
che ci rendono umani e finiti.
Essere superiore e inconsapevole
vivi di eleganza, inconsistenza.
Ed io, che passeggiavo sulle rive
della periferia dell'esistenza
ho saputo intravedere tra le onde
la fiamma,
grata te ne sarò
per aver condiviso con me
un pezzo del tuo infinito.
Poesia scritta il 14/05/2016 - 16:02
Da Vi Lo
Letta n.1107 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Bella poesia molto particolare. Un grande amore delineato come una sirena che nasconde peccati e vizi dietro un' anima candida. Molto bella la chiusa
Un abbraccio
Nadia
5*
Un abbraccio
Nadia
5*
Nadia Sonzini 15/05/2016 - 10:41
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