non di chi se ne avvantaggia per sè.
Il bene comune è condivisione
di ciò che accresce il benessere spirituale,
non soltanto materiale.
Il bene di tutti lo persegue la comunità,
non chi circondato da pochi eletti
decide in autonomia
e facendo sua esclusiva prerogativa l'interesse di parte.
Il bene comune è accrescimento della salute e benestare pubblici,
miglioramento delle condizioni di vita,
informazione e istruzione esigenza primaria,
risoluzione dei problemi attinenti
secondo prioritaria necessità.
Il bene comune è compartecipazione e solidarietà,
aiuto secondo il reciproco bisogno,
perseguimento del fine
con la giuste dose di coscienza e consapevolezza
del rischio da correre.
Il bene comune,
manifesto di ideali imperituri, asse portante della civiltà
secondo cui prospera,
assodati nel tempo
rinsaldano la bandiera di un popolo
che mai sarà infangata.
Questa è forza dei giovani all'arrembaggio,
temerari nell'incerto,
ma anche saggezza dei vecchi pionieri
che spianano la via al futuro.
Il bene comune non segue regole dettate dall'egoismo
ma quelle proprie del vivere umano;
in prima linea persegue instancabile i diritti
senza alcuno discriminare.
Il bene comune è quel senso di appartenenza
nell'ambito di una grande famiglia
non come singolo individuo
ma parte combaciante di un vasto complesso sociale.
In esso trova piena e completa realizzazione il vero cittadino.
Voto: | su 4 votanti |
Direi che hai centrato i caratteri portanti del vivere sociale.
Salvo.
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA.
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Bella la tua poesia che condivido pienamente.. già il bene comune dovrebbe essere di tutti proprio come dice la parola stessa. Come sempre poesie di grande riflessione queste tue. Grazie per la condivisione con tutti noi. Ti abbraccio forte. ciao.