C'era una volta l'Europa Unita
contavo i suoi stati sulle dita,
non bastavano venticinque dita,
e mi divertivo a tracciare i suoi confini con la matita
un'Europa sempre più cosmopolita
era tornato persino l'Ibis eremita
contavo i suoi stati sulle dita,
non bastavano venticinque dita,
e mi divertivo a tracciare i suoi confini con la matita
un'Europa sempre più cosmopolita
era tornato persino l'Ibis eremita
Campionati europei, un bel dopo partita
uno skotch e una bella dormita
al risveglio una nuova realtà sgradita
l'Europa da un uragano investita
l'Europa è ferita, non è stata capita,
la sua pena capitale è stata eseguita
Brexit
Poesia scritta il 25/06/2016 - 14:21
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Eh caro Paolo purtroppo penso che questo
è solo l'inizio di un'Europa ferita,
non so cosa pensare, se non alle conseguenze che si subbiranno.
bella e veritiera la tua poesia.
Buon fine settimana ciao.
è solo l'inizio di un'Europa ferita,
non so cosa pensare, se non alle conseguenze che si subbiranno.
bella e veritiera la tua poesia.
Buon fine settimana ciao.
Maria Cimino 25/06/2016 - 17:24
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