Arriva il momento che decidi,
ora puoi,"vuoi" rischiare tutto per tutto!
Vuoi rimetterti in gioco!
Cambiare la staticità che da molto tempo ti attanaglia lo spirito e che in qualche modo custodisce nel suo accomodante tepore le tue paure i tuoi dubbi presenti ma dormienti.
Cambiare la visione tutta uguale della tua esistenza priva di vere emozioni che ti facciano esplodere il petto,
turbinoso di battiti di cuore che quasi non riesci a contenere.
Sentirlo errante di vita e gioia,vivo,da farti mancare il respiro.
Ora vuoi tornare a essere quella che eri e che ancora sei.
Come quando la mattina, ancora assopita, lavandoti il viso con l'acqua fresca ti risvegli, alzi la testa e specchiandoti riconosci chi sei.
ora puoi,"vuoi" rischiare tutto per tutto!
Vuoi rimetterti in gioco!
Cambiare la staticità che da molto tempo ti attanaglia lo spirito e che in qualche modo custodisce nel suo accomodante tepore le tue paure i tuoi dubbi presenti ma dormienti.
Cambiare la visione tutta uguale della tua esistenza priva di vere emozioni che ti facciano esplodere il petto,
turbinoso di battiti di cuore che quasi non riesci a contenere.
Sentirlo errante di vita e gioia,vivo,da farti mancare il respiro.
Ora vuoi tornare a essere quella che eri e che ancora sei.
Come quando la mattina, ancora assopita, lavandoti il viso con l'acqua fresca ti risvegli, alzi la testa e specchiandoti riconosci chi sei.
Poesia scritta il 12/08/2016 - 19:42
Letta n.1214 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
È sempre bello ricevere commenti positivi,vedere che le tue poesie lasciano qualcosa a qualcuno,
come una piccola goccia di pioggia che cadendo lascia la sua traccia umida sulla tua pelle...
è uno stimolo in più per continuare a scrivere.
Grazie Maria e grazie Margherita
come una piccola goccia di pioggia che cadendo lascia la sua traccia umida sulla tua pelle...
è uno stimolo in più per continuare a scrivere.
Grazie Maria e grazie Margherita
Massimiliano mannone 14/08/2016 - 11:17
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P.S. E' ovvio che la tua lirica mi ha attratto, tra le tante qui, per il suo titolo, come si fa a scordare "A Silvia"? Sono tante e a volte devi fare una cernita attraverso qualcosa, in questo caso è stato il titolo. Buona giornata.
Maria Pia Perrotta 14/08/2016 - 10:08
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L'introspezione è difficile, spesso non conosciamo noi stessi ma forse, attraverso la poesia, cioè provare emozioni e poi tentare di metterle su di un foglio, ti permette di attuare un percorso di lettura interiore. La gente comune non lo fa e si lascia vivere. Un mio amico poeta, ha intitolato una sua raccolta "Parole tra i predoni", è proprio così, i poeti hanno una marcia in più rispetto agli altri; un'arma a doppio taglio, però, perché diceva Leopardi:"La conoscenza e la forza della ragione ti portano alla sofferenza". Complimenti e ciao.
Maria Pia Perrotta 14/08/2016 - 10:05
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Molto bella...la chiusa mi è piaciuta tanto, quando ti guardi e riconosci chi sei è la cosa più bella, perché esisti veramente.
Complimenti!
Complimenti!
margherita pisano 13/08/2016 - 09:20
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