Ascolto ma non sento.
Non odo il canto soave, la parola Amore provenir dalle tue labbra.
La vita si fa cupa.
Il silenzio è macabro, spezzato da un urlo di follia, l'urlo di un assassino.
Non bambini, non animali, non corpi vengono uccisi.
È ancora la vita a farsi cupa.
L'urlo attraverso le mura e le strade compone versi di terribile realtà:
La rosa ha perso ogni petalo.
La rosa è appassita.
È cupa, è la vita.
L'amore ci salverà! Quale amore?
Assassino, l'hai ucciso!
Non odo più il canto,
Solo l'urlo
Di un assassino.
Non odo il canto soave, la parola Amore provenir dalle tue labbra.
La vita si fa cupa.
Il silenzio è macabro, spezzato da un urlo di follia, l'urlo di un assassino.
Non bambini, non animali, non corpi vengono uccisi.
È ancora la vita a farsi cupa.
L'urlo attraverso le mura e le strade compone versi di terribile realtà:
La rosa ha perso ogni petalo.
La rosa è appassita.
È cupa, è la vita.
L'amore ci salverà! Quale amore?
Assassino, l'hai ucciso!
Non odo più il canto,
Solo l'urlo
Di un assassino.
Poesia scritta il 26/08/2016 - 13:19
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Commenti
Mi ricorda la mia scrittura di qualche anno fa.Ma esiste anche la luce in questa vita.Sta a noi trovarla
Mirko Faes 27/08/2016 - 13:33
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macabro canto di una rabbia interiore che vorrebbe esplodere contro la meschinità dell'oggi
marcello caccialanza 27/08/2016 - 00:38
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Rabbia e dolore intenso in questi versi...Ciao
margherita pisano 26/08/2016 - 15:44
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molto dura la tua quasi rabbiosa 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 26/08/2016 - 14:03
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