Venti anni
Quanti tramonti dai raggi di fuoco
E quante mattini d argento dovro
Attender prima d esser ancor al tuo fianco?
Quante giornate ho vissuto nel dolce
Rimpianto,nei di che mi vedesti
Pargol spensierato
Pe . Quattro lustri la terra ha fatto danza
Nel nero manto eppur par ieri
Che dormi nel. Bianco,marmo
Al tuo avello vengo speranzoso
Di sentir il sicuro abbraccio
Ma or mi punge mi percuote questo
Affanno!
Troppo il tempo,del tristo bacio
Il cammino e salato par che non,vi sia
Luce oltre il pianto
Attendimi, porgimi la mano
Assieme percorreremo l estremo
Ultimo passo
E quante mattini d argento dovro
Attender prima d esser ancor al tuo fianco?
Quante giornate ho vissuto nel dolce
Rimpianto,nei di che mi vedesti
Pargol spensierato
Pe . Quattro lustri la terra ha fatto danza
Nel nero manto eppur par ieri
Che dormi nel. Bianco,marmo
Al tuo avello vengo speranzoso
Di sentir il sicuro abbraccio
Ma or mi punge mi percuote questo
Affanno!
Troppo il tempo,del tristo bacio
Il cammino e salato par che non,vi sia
Luce oltre il pianto
Attendimi, porgimi la mano
Assieme percorreremo l estremo
Ultimo passo
dott
corrado cioci
Dedicata a mio padre a venti anni dalla sua morte 1 settembre 1996
Poesia scritta il 02/09/2016 - 10:10
Letta n.1046 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Triste e bella, Ma tuo padre vive e vivrà sempre nel tuo cuore, Buon pomeriggio, 5*
Chiara B. 02/09/2016 - 15:28
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molto bella, triste con un dolore che non si attutisce nel cuore 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 02/09/2016 - 12:22
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