Dissetami di te,
friniscon le cicale
pazze d’arsura
in questo eterno agosto;
dissetami di te,
lasciami a piene mani
raccoglierti a giumella
come uno spillo
d’acqua sorgiva;
dissetami di te,
come una valle fiorita
lasciati guardare;
riempimi gli occhi di te,
di te ricolma le mie mani,
sbattimi il cuore alle meningi,
mangiami, dissetami di te,
se ogni morso d’amore
induce altro amore.
friniscon le cicale
pazze d’arsura
in questo eterno agosto;
dissetami di te,
lasciami a piene mani
raccoglierti a giumella
come uno spillo
d’acqua sorgiva;
dissetami di te,
come una valle fiorita
lasciati guardare;
riempimi gli occhi di te,
di te ricolma le mie mani,
sbattimi il cuore alle meningi,
mangiami, dissetami di te,
se ogni morso d’amore
induce altro amore.
21 settembre 03/95
Poesia scritta il 12/11/2012 - 09:11
Letta n.1354 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Fortunata la tua musa ispiratrice,per essere fonte di tale passione...Bravissimo...
M.Adelaide Ruggeri 14/11/2012 - 20:37
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Claretta, Grazie della visita e del commento.
Giancarlo Rocchetta 14/11/2012 - 14:40
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belle e appassionanti richieste.ciao
Claretta Frau 13/11/2012 - 19:13
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