SE
Se il vento mi ascoltasse,
gli parlerei di te, di noi,
ma non mi ascolta, passa e va,
fischia alle finestre,
agli angoli di casa ti sorprende.
Se il sole mi ascoltasse,
gli direi di illuminarle il viso,
di veder la sua raggiante bellezza,
di sorridergli, fargli una carezza,
baciarla sui lunghi e dorati capelli.
Se la notte mi ascoltasse,
gli direi di cullare i suo sonno,
di coprir il suo corpo con petali di rosa,
di portagli il mio volto nei sogni,
dalla sua bocca, mi ossigenerei d’amore.
Se la luna mi ascoltasse,
le direi di sorvegliare il suo sonno,
e se ride nel sonno, mi sta sognando,
le direi, di esser discreta per non svegliarla,
ancor gli chiederei di dirmi, quanto è bella.
Se l’aurora mi ascoltasse,
gli chiederei di illuminarle gli occhi,
dei suoi splendidi colori sgargianti,
di dirmi mentre si sveglia,
se si stiracchia sbadigliando ad occhi chiusi.
Se il tempo mi ascoltasse,
gli direi di tornare addietro nel tempo,
di tornare ai miei anni di lupo vero,
per rubarle la giovinezza con il mio cuore,
darle per la vita un eterno amore.
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Ogni volta che scrivi l'amore che senti nel tuo cuore, lasci una scia luminosa anche nei cuori di chi legge...
5*
Eh no, nn si fa
Bella Poeta, come sempre
Il mio plauso per le tue anafore di dolcezza.
Lieto meriggio.
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