Se avessi la soluzione a tutti i tuoi problemi,
Io te la donerei.
Se avessi un po' più di felicità te la regalerei,
in modo da vedere il tuo dolce sorriso sempre.
Se avessi speranza per due, la metà la cederei a te,
che quando smetti di pregare, possa ridarti la voglia di farlo.
Se avessi la forza di un'uragano, di una tormenta,
se avessi la forza mastodontica di quel sole, che imponente se ne stà a bruciare in questo cielo così ampio,
se avessi la sua forza,
che arriva fino a scaldare la tua pelle d'orata che tanto amo,
Amore,
Io te la offrirei tutta, fino a rendermi l'essere più fragile e vulnerabile su questo pianeta.
Se avessi lo stesso coraggio di mille uomini, che abbandonano la propria patria a testa alta per morire per essa,
Allora questo coraggio, se lo avessi,
Sarebbe tuo.
Ma io possiedo null'altro che l'Amore,
Caro fiore, Amore,
così avventato, sconsiderato,
un'Amore sbagliato, che non appassisce, ma sboccia.
Fresco come l'aggregazione di mille primavere,
Intenso come i suoi profumi,
Vero come lo sono queste mie parole.
Che semplici parole rimangono,
Ma questo Amore, che ti giuro vero,
Possa essere per te una così dolce consolazione al brutale mondo che ti circonda.
Come i tuoi occhi sono il mio ristoro da sempre.
Io te la donerei.
Se avessi un po' più di felicità te la regalerei,
in modo da vedere il tuo dolce sorriso sempre.
Se avessi speranza per due, la metà la cederei a te,
che quando smetti di pregare, possa ridarti la voglia di farlo.
Se avessi la forza di un'uragano, di una tormenta,
se avessi la forza mastodontica di quel sole, che imponente se ne stà a bruciare in questo cielo così ampio,
se avessi la sua forza,
che arriva fino a scaldare la tua pelle d'orata che tanto amo,
Amore,
Io te la offrirei tutta, fino a rendermi l'essere più fragile e vulnerabile su questo pianeta.
Se avessi lo stesso coraggio di mille uomini, che abbandonano la propria patria a testa alta per morire per essa,
Allora questo coraggio, se lo avessi,
Sarebbe tuo.
Ma io possiedo null'altro che l'Amore,
Caro fiore, Amore,
così avventato, sconsiderato,
un'Amore sbagliato, che non appassisce, ma sboccia.
Fresco come l'aggregazione di mille primavere,
Intenso come i suoi profumi,
Vero come lo sono queste mie parole.
Che semplici parole rimangono,
Ma questo Amore, che ti giuro vero,
Possa essere per te una così dolce consolazione al brutale mondo che ti circonda.
Come i tuoi occhi sono il mio ristoro da sempre.
Poesia scritta il 15/12/2012 - 20:21
Letta n.1218 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie mille!
Girasole Di campo 17/12/2012 - 00:02
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Bella
Rosaria Bottigliero 16/12/2012 - 23:06
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