cinque estati
dal mio cammino estratti,
come allora sento
la pupilla larga a stento
cerca luce al buio pesto,
e ripeto: presto, è presto...
dal mio cammino estratti,
come allora sento
la pupilla larga a stento
cerca luce al buio pesto,
e ripeto: presto, è presto...
cinque estati
quei sensi avevo scordati,
quando guardi e non vedi
ma vedi
te, dagli occhi di un bambino
lucidi, quando mi sei vicino.
Poesia scritta il 17/11/2016 - 15:14
Letta n.1070 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
ma che bella!
laisa azzurra 18/11/2016 - 12:26
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Si vede il mondo con altri occhi!
margherita pisano 17/11/2016 - 21:46
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Gli occhi di un bambino vedono il mondo nuovo
Flavia Spadiliero 17/11/2016 - 19:19
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