È un'altra scuola quella
in cui siamo dei pazzi,
coi sedici anni
e il motorino sempre al collo,
da quella allora
ne son passate altre cento
ma non importa al muro
che c'ho dentro;
troppo sensibile
è a volte troppo spento,
chi resta in piedi
ha davvero perso il vento
e dove tutto ormai non mi ferisce
il domani sono inverni
da rubare e da truccare
per chi dovesse
l'altro ieri ritornare.
in cui siamo dei pazzi,
coi sedici anni
e il motorino sempre al collo,
da quella allora
ne son passate altre cento
ma non importa al muro
che c'ho dentro;
troppo sensibile
è a volte troppo spento,
chi resta in piedi
ha davvero perso il vento
e dove tutto ormai non mi ferisce
il domani sono inverni
da rubare e da truccare
per chi dovesse
l'altro ieri ritornare.
Poesia scritta il 13/12/2016 - 14:17
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Commenti
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Marilla Tramonto 14/12/2016 - 12:13
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