É sull'orlo del sonno
che lo sento,
piano inizia lontano
per poi crescere
ed esplodere:
é un urlo nero
che mi blocca.
che lo sento,
piano inizia lontano
per poi crescere
ed esplodere:
é un urlo nero
che mi blocca.
É un richiamo
fatto di terra e acqua
e vite e limoni,
il richiamo di una casa
fatta di muri spessi
all'imbrunire
e luci tra le finestre.
In questo luogo
perduto
riposa la mia
felicità mancata.
Poesia scritta il 28/02/2017 - 00:10
Letta n.990 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto bella!!!
MANUELA ROSSI 28/02/2017 - 15:50
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Splendida
laisa azzurra 28/02/2017 - 12:56
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