Quand’ero io
prima che i miei percorsi
fossero interrotti da vane imposizioni.
prima che i miei percorsi
fossero interrotti da vane imposizioni.
Quand’ero io
prima che il mio essere loquace
fosse spento da un tremendo silenzio.
Quand’ero io
prima che la mia spontaneità
venisse deviata da menzogne e falsità.
Quand’ero io
prima che il mio cuore
venisse infranto dai suoi sogni speranzosi.
Quand’ero io
prima che tutto intorno a me
divenisse inutile circostanza.
Quand’ero io:
bene, ci siete riusciti
ora non sono più io
sono a metà tra me e voi altri.
Poesia scritta il 28/02/2017 - 16:01
Da Fabio Piana
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