proprio così
la fuga e' vittoria
o lucciola
la fuga e' vittoria
o lucciola
Anche stasera
minestra di verdura
e un pò di frutta
quasi un albergo
la mia ombra riposa
dentro il capanno
segna confini
il daino che galoppa
sul grande prato
respiriamo
felici come foglie
nell'arboreto
anche stasera
dormirò con i gatti
che meraviglia
quando fa freddo
si arrendono le rose
nei giardini
per te qualcuno
allungherà la mano
se sarai solo
oh, sono bianche
le ombre delle cose.
La nostra vita
vento di mare
le tasche sono vuote
viviamo ancora
a metà marzo
invece dei fiori
un ramo secco
suonano lievi
le note del dolore
un violoncello
Poesia scritta il 18/03/2017 - 15:31
Letta n.976 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Un po' confuso
Ma carinissimo
Ma carinissimo
laisa azzurra 18/03/2017 - 21:20
--------------------------------------
Un poetar in strofe haikutizzate et argute per la diligente tematica seguitata.
Lieto meriggio,Paolo.
*****
Lieto meriggio,Paolo.
*****
Rocco Michele LETTINI 18/03/2017 - 15:47
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.