Lamina turchina confezionata di acqua
mi attrai...
Guardando il tuo ondeggiare
mi prende,
e fiuto
il tuo odore nitido di sale
mentre un suono,
un arpeggiato…
composto dall'infrangersi
sulla riva delle onde
mi eleva da terra…
mi attrai...
Guardando il tuo ondeggiare
mi prende,
e fiuto
il tuo odore nitido di sale
mentre un suono,
un arpeggiato…
composto dall'infrangersi
sulla riva delle onde
mi eleva da terra…
Fantastico
su cosa c’è aldilà dalla tua linea di confine,
ma il tuo fragoroso arruffare di capelli spumosi
attraversati dal vento
mi distraggono la vista
a questo agio
cui voglio essere sempre di più partecipe…
Ecco lo sapevo…
i pini dietro le spalle
mi chiamano con il loro frusciare
a tornare a terra…
“Può bastare…”mi dicono
“sei stato pulito e rasserenato …”
Poesia scritta il 13/03/2013 - 09:12
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