Te ne stavi lì affacciata alla finestra
Che dava sul giardino delle ortensie fiorite,
Mentre ti guardai discreto
All'ombra d'un cancello bronzeo e austero;
Pensando alla tua bocca d'aroma dolce
Come ad un timido nascondiglio per il sorgere del sole.
Che dava sul giardino delle ortensie fiorite,
Mentre ti guardai discreto
All'ombra d'un cancello bronzeo e austero;
Pensando alla tua bocca d'aroma dolce
Come ad un timido nascondiglio per il sorgere del sole.
In un giorno d'estate
Ti ritrovai con la pioggia d'argento sui tuoi vestiti sciupati,
Benché il cielo fosse limpido e quieto;
C'avevi gli occhi girovaghi dei venti senza posa
E in essi le impronte
Degli scogli senza l'impeto di un mare che gli bagnasse;
Ti vidi infine così distante dal mondo
Ma così vicina al mio cuore solitario
Poesia scritta il 16/04/2017 - 23:46
Da Mirko Faes
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