GIORNATA DI PESCA
Il sole era alto nel cielo.
Voglia di vivere la natura.
Legai le canne da pesca alla bicicletta.
Pedalavo attraverso i sentieri della Franciacorta.
Ogni tanto un alito di vento.
Tutto verde intorno e poi giù
In discesa verso il lago.
Vicino ad un muretto, seduto
avevo già preparato tutto,
poi il tonfo del galleggiante in acqua.
Guardavo le canne di bambù,
Che ogni tanto si piegavano al vento.
L’attesa. Osservavo il galleggiante
per catturare il minimo movimento.
Finalmente si era mosso.
Sì, era abboccato.
Cercai di tirarlo a riva piano piano.
Lo vidi, finalmente, stupendo.
Le squame color argento lo ricoprivano.
Si dibatteva per divincolarsi,
per tentare di liberarsi, il labbro sanguinava.
Aprii il cestino per riporlo dentro.
Continuava a dibattersi disperatamente
con tutta l’energia.
Le mani erano ricoperte di squame.
Sul pelo dell’acqua vidi altri pesci.
Mi prese una strana commozione.
Mi avvicinai e lo accompagnai in acqua.
Lo vidi velocemente allontanarsi.
Rimasi seduto a guardare il sole
che pian piano tramontava.
L’acqua luccicava calma fino all'orizzonte.
Legai le canne. Tornai a casa.
Da quel giorno non le usai più.
Voglia di vivere la natura.
Legai le canne da pesca alla bicicletta.
Pedalavo attraverso i sentieri della Franciacorta.
Ogni tanto un alito di vento.
Tutto verde intorno e poi giù
In discesa verso il lago.
Vicino ad un muretto, seduto
avevo già preparato tutto,
poi il tonfo del galleggiante in acqua.
Guardavo le canne di bambù,
Che ogni tanto si piegavano al vento.
L’attesa. Osservavo il galleggiante
per catturare il minimo movimento.
Finalmente si era mosso.
Sì, era abboccato.
Cercai di tirarlo a riva piano piano.
Lo vidi, finalmente, stupendo.
Le squame color argento lo ricoprivano.
Si dibatteva per divincolarsi,
per tentare di liberarsi, il labbro sanguinava.
Aprii il cestino per riporlo dentro.
Continuava a dibattersi disperatamente
con tutta l’energia.
Le mani erano ricoperte di squame.
Sul pelo dell’acqua vidi altri pesci.
Mi prese una strana commozione.
Mi avvicinai e lo accompagnai in acqua.
Lo vidi velocemente allontanarsi.
Rimasi seduto a guardare il sole
che pian piano tramontava.
L’acqua luccicava calma fino all'orizzonte.
Legai le canne. Tornai a casa.
Da quel giorno non le usai più.
Poesia scritta il 30/05/2017 - 19:33
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Voto: | su 14 votanti |
Commenti
GRAZIE AMICHE E AMICI, quel gesto mi ha fatto ripensare non solo ai pesci ma agli altri animali e da anni sono vegetariano. Non sorridete, ma è stata una mia scelta personale.
GRAZIE per i vostri commenti, hanno rafforzato la mia scelta di vita almeno alimentare.
GRAZIE A TUTTI VOI, Giancarlo, Antonio, Laisa, Sabry, Giulio, Margherita, Mirella, Alessia, Ken, Rocco Michele, Paolo, Rosi, Enio, Grazia, Teresa, Genè, Paolo.
GRAZIE per i vostri commenti, hanno rafforzato la mia scelta di vita almeno alimentare.
GRAZIE A TUTTI VOI, Giancarlo, Antonio, Laisa, Sabry, Giulio, Margherita, Mirella, Alessia, Ken, Rocco Michele, Paolo, Rosi, Enio, Grazia, Teresa, Genè, Paolo.
ALFONSO BORDONARO 01/06/2017 - 09:07
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Ammiro molto come scrivi,complimenti per questa tua bellissima poesia Alfonso 5*
Paolo Perrone 01/06/2017 - 08:50
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La pesca è un momento per raccogliere i pensieri, immagino tu abbia sentito la sofferenza del pesciolino mentre si dibatteva, un grande gesto , mi sono commossa, bravissimo
genoveffa frau 01/06/2017 - 00:05
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Mi hai fatta commuovere...Mio marito, quando ci sposammo era un gran cacciatore.Spesso mi portava gli uccelli feriti e pretendeva che li curassi ,per cercare di salvarli. Gli feci notare che era lui ,che li aveva feriti, perché non aveva un briciolo di cuore. Lasciò i suoi fucili e divenne "tenero Giacomo", come lo soprannominammo.
Teresa Peluso 31/05/2017 - 18:05
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Il cogliere un messaggio che è arrivato al tuo animo, ti ha indotto a prendere una grande decisione. Complimenti! Un saluto.
Grazia Denaro 31/05/2017 - 15:09
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cuore d'oro. feci anch'io così ora uso le canne solo per i pomodori
o al lago o nell'orto l'importante è godere della natura che ci circonda
*****+ ciao Alfonso
o al lago o nell'orto l'importante è godere della natura che ci circonda
*****+ ciao Alfonso
enio2 orsuni 31/05/2017 - 12:33
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Solo un animo buono può essere capace di tale gesto...di comprendere l'agonia, nel silenzio, in mezzo a tanta indifferenza...incredibilmente sensibile...bellissima 5*
Rosi Rosi 31/05/2017 - 11:57
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Giornata di pesca è la testimonianza che oltre questi versi batte un cuore, verso gli animali che hanno anche loro sensibilità ed emozioni. Lodi infinite.
Paolo Ciraolo 31/05/2017 - 07:27
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Una atmosfera di una giornata invitante mirabilmente verseggiata.
Lieta giornata, Alfonso.
*****
Lieta giornata, Alfonso.
*****
Rocco Michele LETTINI 31/05/2017 - 07:20
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Se i macelli avessero le pareti di vetro, saremmo tutti vegetariani! Questa affermava Tolstoj. Pescare quel pesce ti ha fatto entrare nella sua vita ma soprattutto nella sua morte. Il prossimo passo sarà evitare di mangiarlo. Nel frattempo complimenti per la poesia.
Ken Hutchinson 31/05/2017 - 00:50
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Hai restituito la vita ad un piccolo pesce finito nell'esca...
Bellissima azione e testimonianza...
Avvincente rappresentazione della sensibilità che vince sulla spoglia indifferenza...
Molto bello ciò che hai scritto!
Bellissima azione e testimonianza...
Avvincente rappresentazione della sensibilità che vince sulla spoglia indifferenza...
Molto bello ciò che hai scritto!
Alessia Torres 30/05/2017 - 23:47
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ALFONSO...I pesci non gridano, non piangono ma si dibattono, boccheggiano quella è la loro agonia silenziosa. Chi riesce a percepire lo strazio ha una sensibilità superiore alla media comprende che sta togliendo la vita ad un essere. Tu hai fatto una cosa bellissima l'hai lasciato tornare a casa...forse anche lui ha una famiglia. Diciamo che gli è andata bene chissà domani non tutti i pescatori sono buoni come te.
Notte
Notte
mirella narducci 30/05/2017 - 23:01
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La sensibilità nell'accogliere quel messaggio muto, ma forte nel tuo cuore è toccante e intenerisce l'anima...Bellissima poesia Alfonso
margherita pisano 30/05/2017 - 22:11
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Toccante questa poesia su un pesce pescato che viene ributtato in acqua, segno di un animo buono. Bella poesia. Giulio Soro
Giulio Soro 30/05/2017 - 22:01
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Bravo Alfonso, bellissima l'idea di vedere quel pesce allontanarsi libero... credo che si chiami umanità...
Sabry L. 30/05/2017 - 21:53
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Bravo Alfonso, bellissima l'idea di vedere quel pesce allontanarsi libero... credo che si chiami umanità...
Sabry L. 30/05/2017 - 21:52
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strana la vita
non potrei mai andare a pesca
eppure, mangiamo carne e pesce
vigliaccheria? chissà
non potrei mai andare a pesca
eppure, mangiamo carne e pesce
vigliaccheria? chissà
laisa azzurra 30/05/2017 - 21:18
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Semplicemente splendida.Molto bravo Alfonso.
antonio girardi 30/05/2017 - 20:08
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Semplicemente splendida.Molto bravo Alfonso.
antonio girardi 30/05/2017 - 20:08
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bek sei da ammirare mi hai commosso per la tua anima gentile grazie
buona serata
buona serata
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 30/05/2017 - 19:56
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