Ruggiscono i figli
desposti d’una bizzarra età
d’amori sospiri scaglie di vita
imbizzarrita amazzone
cavaliere ciondolone
scagliare il cuore oltre l’ostacolo
è stato gesto d’altri tempi
dei miei
dei vostri appesi
quattro stracci di nozioni
un filo sbrindellato
dall’attesa di giorni
che non tornano
i miei
i vostri
sangue del mio sangue
rugiada dei miei miasmi
non ho abbastanza vita
per barattarla
con uno spicchio di sole
nella vostra.
Eppure vi tengo stretti
da una distanza
incommensurabile
sentire la punta d’un dito
punto dal mio
v’ho detto v’amo
nel silenzio di troppe notte
urlare dentro l’anima
grotta senza luce
rende afona anche
la lacrima ch’esce
e si dà.
desposti d’una bizzarra età
d’amori sospiri scaglie di vita
imbizzarrita amazzone
cavaliere ciondolone
scagliare il cuore oltre l’ostacolo
è stato gesto d’altri tempi
dei miei
dei vostri appesi
quattro stracci di nozioni
un filo sbrindellato
dall’attesa di giorni
che non tornano
i miei
i vostri
sangue del mio sangue
rugiada dei miei miasmi
non ho abbastanza vita
per barattarla
con uno spicchio di sole
nella vostra.
Eppure vi tengo stretti
da una distanza
incommensurabile
sentire la punta d’un dito
punto dal mio
v’ho detto v’amo
nel silenzio di troppe notte
urlare dentro l’anima
grotta senza luce
rende afona anche
la lacrima ch’esce
e si dà.
Poesia scritta il 31/05/2017 - 11:38
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