3/11/2005
Muto: Il silenzio triste della mia stanza,
muta la cetra spenta nella mia anima.
Giace muta la speme del fanciullo che fu un tempo; barbariche sono le froda che ho dentro,
le lettere che non ho più!i ricordi portarti via dal tempo.
Muta come la cornamusa di uno scozzese sulle Highlands.
Fervente e sordo é il rintocco della campana di mezzogiorno quando guardi il vuoto che c'è nel borgo!
E non v'è altro che il tempo oltre il muto.
Carlo Tracco
Poesia scritta il 01/07/2017 - 15:22
Da Carlo Tracco
Letta n.1089 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto bella.
antonio girardi 02/07/2017 - 12:11
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Molto intensi i versi che dipingono un quadro realista del senso del vuoto e dell'attesa nel silenzio dell'anima.
Jean Charles 01/07/2017 - 19:47
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Ben scritta. M'è piaciuta. Complimenti. Giulio Soro
Giulio Soro 01/07/2017 - 18:26
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piaciuta
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 01/07/2017 - 17:07
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