E adesso cosa resta?
Un cruciverba spezzato,
una matita spuntata,
una penna prestata.
In quel foglio bianco,
su quel banco stanco,
non scriverò più
guardando te!
Un cruciverba spezzato,
una matita spuntata,
una penna prestata.
In quel foglio bianco,
su quel banco stanco,
non scriverò più
guardando te!
Poesia scritta il 02/07/2017 - 20:54
Da Matteo Bodon
Letta n.1030 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ti resta questa poesia che tocca il cuore e commuove per quanto è intensa e bella!
margherita pisano 03/07/2017 - 21:37
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Bella e molto commovente
quel foglio bianco lo hai segnato
con l'inchiostro del tuo cuore
quel foglio bianco lo hai segnato
con l'inchiostro del tuo cuore
Un abbraccio ciao
Maria Cimino 03/07/2017 - 20:42
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Bellissima poesia nostalgica.
antonio girardi 03/07/2017 - 11:32
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Bellissima. Mi hai fatto piangere. Anch'io scrissi qualcosa del genere. Capisco il tuo dolore. Gli amori spezzati all'improvviso dal destino sono dolorosissimi, ma ti risolleverai stanne certo.Dentro ognuno di noi la voglia di vivere ha sempre la meglio e poi a curare il cuore ci pensa la nostra anima
pura
Un caro saluto
Nicol
*****
pura
Un caro saluto
Nicol
*****
Nicol Marcier 03/07/2017 - 10:58
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