luce
Come ti prego
o cielo
d'esser tra quegli eletti
annoverato..
Resti di me
una rosea sfumatura
nel divino mosaico
universale:
tenue leggera quiete,
come un sospiro
che lassù s'imprimi..
Indelebile tratto,
in assonanza armonica
con altre
esistenze beate,
proiettando splendidi bagliori
io passerò..
Dopo di me
la terra altri calpesteranno
nutriranno in petto
questo stesso amore mio,
ma infelici
anche in essi
forse il nembo
dell'odio
oscurera' l'ardente luce...
o cielo
d'esser tra quegli eletti
annoverato..
Resti di me
una rosea sfumatura
nel divino mosaico
universale:
tenue leggera quiete,
come un sospiro
che lassù s'imprimi..
Indelebile tratto,
in assonanza armonica
con altre
esistenze beate,
proiettando splendidi bagliori
io passerò..
Dopo di me
la terra altri calpesteranno
nutriranno in petto
questo stesso amore mio,
ma infelici
anche in essi
forse il nembo
dell'odio
oscurera' l'ardente luce...
Dave Giacobs
Poesia scritta il 06/09/2017 - 00:57
Letta n.1018 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
MOLTO BELLA 5*
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 06/09/2017 - 13:42
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