17/9/2017
LETTERE
Sanno di inchiostro, sanno di nostalgia... quasi a pensarci con i moderni mezzi di comunicazione
se ne sente dire come fossero archeologia!
Scritte con quel freddo pungente pensando che Babbo Natale le leggesse
nella sua casa di gnomi, burattini e mille e mille c'era una volta il tempo dei cavalli a dondolo e i giocattoli.
Scrivere, l'inchiostro scivolava su foglio che di tante fatiche uno scolaro macchiava.
Col grembiulino nero e lo sguardo della maestra era talvolta con la bacchetta megero!
Le lettere che più non si scrivono, puntellate di mille mosaici.. di cuoricini, di scarabocchi, con quel profumo spruzzato.. si TVB, e cuoricini e angeli, che resta ancora il rimorso di un amore respinto di un bacio non avuto di uno non dato, di amico perduto, delle lucciole al campeggio tenendo su un diario segreto scritto il pensiero: “Ho visto un lupo che era di passaggio” al campo scout del 1989!
E quei pedali su quel buon vecchio “ CIAO” che portava a scuola,
in quella scampagnata decisa con una semplice sincera lettera...
E ancora nella penna stilografica c'è' inchiostro e voglia di scriverle ancora!
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