Come uno spettro
l'albero mi appare,
privo del suo fogliame.
Scorgo un ramo
con l'ultima foglia,
tutta tremante,
scossa dal vento.
Sembra una creatura straziante,
cercando il seno della propria mamma.
Dalle radici una voce si eleva:
A te Eolo io prego,
lascia l'infante
nel suo materno ramo attingere.
l'albero mi appare,
privo del suo fogliame.
Scorgo un ramo
con l'ultima foglia,
tutta tremante,
scossa dal vento.
Sembra una creatura straziante,
cercando il seno della propria mamma.
Dalle radici una voce si eleva:
A te Eolo io prego,
lascia l'infante
nel suo materno ramo attingere.

Letta n.1339 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
condivido il commento di Alessia
dolce e delicata

dolce e delicata





--------------------------------------
Che poesia in questa immagine di foglia autunnale, che si appiglia alle sue ultime forze per non separarsi dal suo materno ramo, straziato dalle intemperie....
Immagine delicatissima !!

Immagine delicatissima !!




--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.