La tua pelle nuda
La tua pelle nuda
appena sveglia
si arriccia come rivoli
di acqua marina
all'alba,
è un cielo stellato
di nei,
minimi,
seminati come cereali e grano
come perle e granelli di sabbia
che stuzzicano il prurito
della mia fantasia.
La tua pelle nuda
è velo di seta
che copre le spoglie del santo
scrigno del sacro
eterno desiderio,
di Dio,
che pagherebbe il miglior sarto
per scucire la veste che copre
la tua pelle nuda,
la tua nuda pelle
letto di sposa;
la tua nuda pelle
nido di rondine;
la tua nuda pelle
tela di ragno
in cui è così dolce addormentarsi,
intrappolato
appena sveglia
si arriccia come rivoli
di acqua marina
all'alba,
è un cielo stellato
di nei,
minimi,
seminati come cereali e grano
come perle e granelli di sabbia
che stuzzicano il prurito
della mia fantasia.
La tua pelle nuda
è velo di seta
che copre le spoglie del santo
scrigno del sacro
eterno desiderio,
di Dio,
che pagherebbe il miglior sarto
per scucire la veste che copre
la tua pelle nuda,
la tua nuda pelle
letto di sposa;
la tua nuda pelle
nido di rondine;
la tua nuda pelle
tela di ragno
in cui è così dolce addormentarsi,
intrappolato
Poesia scritta il 03/01/2018 - 14:45
Da Ernest Eden
Letta n.1001 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
bellissima 5 più
Fransisco Cau 03/01/2018 - 20:38
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Mi piace molto
OKINAWA NAWAKIRO 03/01/2018 - 18:08
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Di questa poesia mi è piaciuto moltissimo lo stile. Complimenti
MARIA ANGELA CAROSIA 03/01/2018 - 17:45
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