L'ispirazione
Su di una cima
immacolata,
tra le vette inviolate
si fa luce, sommo poeta
e mio direttore,
così tenace
una fonte ancor più arrogante
del mio lussurioso demone.
Come ne fosse la cura
incurante dei ghiacci eterni,
dalla quale sgorga
perenne acqua gelida e pura.
I suoi zampilli nell’aria,
pungente come Porta Palazzo
al crepuscolo per un forestiero,
tracciano, come l’impulso
che è in me, nella candida
neve un sentiero...
immacolata,
tra le vette inviolate
si fa luce, sommo poeta
e mio direttore,
così tenace
una fonte ancor più arrogante
del mio lussurioso demone.
Come ne fosse la cura
incurante dei ghiacci eterni,
dalla quale sgorga
perenne acqua gelida e pura.
I suoi zampilli nell’aria,
pungente come Porta Palazzo
al crepuscolo per un forestiero,
tracciano, come l’impulso
che è in me, nella candida
neve un sentiero...
Poesia scritta il 20/02/2018 - 16:45
Letta n.964 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Complimenti molto bella
Barbara Loy 21/02/2018 - 17:35
--------------------------------------
splendida
laisa azzurra 21/02/2018 - 15:50
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.