L'ispirazione
Su di una cima 
immacolata,
tra le vette inviolate
si fa luce, sommo poeta
e mio direttore,
così tenace
una fonte ancor più arrogante
del mio lussurioso demone.
Come ne fosse la cura
incurante dei ghiacci eterni,
dalla quale sgorga
perenne acqua gelida e pura.
I suoi zampilli nell’aria,
pungente come Porta Palazzo
al crepuscolo per un forestiero,
tracciano, come l’impulso
che è in me, nella candida
neve un sentiero...
immacolata,
tra le vette inviolate
si fa luce, sommo poeta
e mio direttore,
così tenace
una fonte ancor più arrogante
del mio lussurioso demone.
Come ne fosse la cura
incurante dei ghiacci eterni,
dalla quale sgorga
perenne acqua gelida e pura.
I suoi zampilli nell’aria,
pungente come Porta Palazzo
al crepuscolo per un forestiero,
tracciano, come l’impulso
che è in me, nella candida
neve un sentiero...
Poesia scritta il 20/02/2018 - 16:45Letta n.1140 volte.
                        			
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Commenti
Complimenti molto bella
Barbara Loy  
 21/02/2018 - 17:35 --------------------------------------
splendida
laisa azzurra  
 21/02/2018 - 15:50 --------------------------------------
  
            
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