Artigli Nella Schiena
Cedo, inesorabilmente cedo
e frano
come il costone di una montagna,
nella stagione delle piogge.
A larghi tratti ho posseduto
una coriacea volontà a sottrarmi
alle tue grinfie e
come ben sai a confronto
meno avrei temuto l'attacco di una belva.
La lividura degli ammacchi
e gli stacchi
protrattisi finanche sotto il portone di casa,
hanno decimato la forza
in quei duri faccia a faccia
da innamorati rivali.
Abbiamo spaventano gli uccelli
il cielo e la terra
mettendo a soqquadro l'eternità,
che però resiste affacciata
nei nostri sguardi
e promette battaglia all'oblio
stringendo la presa
con artigli di ferocia nella schiena.
e frano
come il costone di una montagna,
nella stagione delle piogge.
A larghi tratti ho posseduto
una coriacea volontà a sottrarmi
alle tue grinfie e
come ben sai a confronto
meno avrei temuto l'attacco di una belva.
La lividura degli ammacchi
e gli stacchi
protrattisi finanche sotto il portone di casa,
hanno decimato la forza
in quei duri faccia a faccia
da innamorati rivali.
Abbiamo spaventano gli uccelli
il cielo e la terra
mettendo a soqquadro l'eternità,
che però resiste affacciata
nei nostri sguardi
e promette battaglia all'oblio
stringendo la presa
con artigli di ferocia nella schiena.
Poesia scritta il 20/03/2018 - 13:04
Letta n.1009 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
molto pèisaciuta
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 20/03/2018 - 18:52
--------------------------------------
Una battaglia cruenta talvolta portano i sentimenti ma combattere fino alla fine e' necessario per dare una svolta decisiva...si puo'anche capitolare ma senza rimorsi ne' rimpianti.
Leida Leida 20/03/2018 - 17:29
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.