Ho di me
la percezione dell'incompiuta di Schubert
lettere dorate
sullo spartito che vacilla
e s'aggrappa al leggio
strofinando l'aria
per non dissolversi in volo.
la percezione dell'incompiuta di Schubert
lettere dorate
sullo spartito che vacilla
e s'aggrappa al leggio
strofinando l'aria
per non dissolversi in volo.
Com'è buia l'alba
se l'anima perde il senso dell'orizzonte
e si spegne nell'eco
di un disperato indaco
come corvo riflesso
nel nero specchio
di un labirinto senza occhi.
Ci vorrebbe un cielo
per riveder le stelle
o quantomeno
uno sguardo di vita.
Poesia scritta il 01/04/2018 - 16:41
Da Enrico Danna
Letta n.1006 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Concordo, ma non sempre gli occhi riescono a vedere la luce, anche se c'è un sole meraviglioso....
Enrico Danna 03/04/2018 - 10:48
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ENRICO DANNA....Forse il cielo c'è sempre stato è il nostro sguardo che deve cambiare, se sarà sereno vedremo le stelle anche nella notte più buia.
mirella narducci 03/04/2018 - 10:16
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Molto bella. Complimenti.
maria clara 01/04/2018 - 23:37
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