Mi torna all’occhio
la tua capocchia
di un rosso acceso
ancor prima di esser sfregata
il tuo corpo stecchito
mingherlino e fragile stecchino
in cucina portavi fiamma
al timido camino
la tua capocchia
di un rosso acceso
ancor prima di esser sfregata
il tuo corpo stecchito
mingherlino e fragile stecchino
in cucina portavi fiamma
al timido camino
al nonno donavi vita
per la gioia di una pipa
ai bimbi portavi luce
su una torta assai gradita
ti sei spento da nobile svedese
in un maso tirolese
nell’aria lasci sottile e nero
il fumo di una fiamma vecchia maniera.
Poesia scritta il 03/05/2018 - 11:39
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Commenti
Bellissima
Francesco Cau 03/05/2018 - 14:17
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