Sono in molti sai,
a non creder più in quell’attimo di cielo
in cui il pensiero ha la consistenza
di un volo radente sul mare.
E tu, che fai?
Non venire a raccontarmi
che sei stata impastata
con la stessa materia di cui ti circondi,
perché non ci credo… Ho visto,
riflessi nei tuoi occhi,
i bagliori della fiamma
dell’ultima delle sette candele,
e non sarà certo il pianto d’una civetta
a farmi ricredere. No, non adesso.
Tirati su. L’alba,
sdraiata sul tuo palmo, è radiosa,
e trattiene ancora sulla pelle
il profumo della notte.
Non soffiarla via
solo per dar vento alle ali di una farfalla,
soltanto per stupirti del colore d’un battito.
Sento ancora la voce del tuo silenzio,
ma non la riconosco.
Non mi piace questa storia.
Non lasciarti trascinare,
anche se - non dirlo a me –
può esser dolce l’amaro fluttuar
tra le onde di una tempesta.
Cerca piuttosto nel riflesso sull’acqua
il ricordo innocente
di un sogno senza capo né coda
e lì, nuda, immergiti.
E se poi vuoi, con le mani a coppa,
porgi anche a me un po’ di quell’acqua
affinché anch’io possa dissetarmi
a non creder più in quell’attimo di cielo
in cui il pensiero ha la consistenza
di un volo radente sul mare.
E tu, che fai?
Non venire a raccontarmi
che sei stata impastata
con la stessa materia di cui ti circondi,
perché non ci credo… Ho visto,
riflessi nei tuoi occhi,
i bagliori della fiamma
dell’ultima delle sette candele,
e non sarà certo il pianto d’una civetta
a farmi ricredere. No, non adesso.
Tirati su. L’alba,
sdraiata sul tuo palmo, è radiosa,
e trattiene ancora sulla pelle
il profumo della notte.
Non soffiarla via
solo per dar vento alle ali di una farfalla,
soltanto per stupirti del colore d’un battito.
Sento ancora la voce del tuo silenzio,
ma non la riconosco.
Non mi piace questa storia.
Non lasciarti trascinare,
anche se - non dirlo a me –
può esser dolce l’amaro fluttuar
tra le onde di una tempesta.
Cerca piuttosto nel riflesso sull’acqua
il ricordo innocente
di un sogno senza capo né coda
e lì, nuda, immergiti.
E se poi vuoi, con le mani a coppa,
porgi anche a me un po’ di quell’acqua
affinché anch’io possa dissetarmi
Poesia scritta il 30/05/2018 - 12:35
Da Roberto L
Letta n.1038 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Divagazioni sul sentimento dell'amore che fra alti e bassi rispecchia la bellezza di un volto che attrae e conquista. Piaciuta!
Grazia Denaro 02/06/2018 - 08:04
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Bella, suggestiva.. Molto molto piaciuta
Francesco Gentile 01/06/2018 - 10:19
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Dissetiamoci nei tuoi versi per la purezza del lieto cammino.
*****
*****
Rocco Michele LETTINI 31/05/2018 - 11:41
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Grazie a tutti! Sono davvero felice che vi sia arrivato questo mio testo, è lusingato per gli apprezzamenti! Grazie di cuore
Roberto L 31/05/2018 - 07:26
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Dall'inizio alla fine è un incedere intenso,tra un sogno e la realtà,un desiderio di gustare di nuovo la vita...
Sei molto bravo
Sei molto bravo
Grazia Giuliani 30/05/2018 - 20:15
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perdona la punteggiatura
laisa azzurra 30/05/2018 - 15:00
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...il ricordo di un sogno senza né, capo, né coda
che sogno mai sarebbe, altrimenti?
eppure, Roberto...a volte i sogni si avverano, ti sembrerà strano, ma è così. A volte, davvero, basta volerlo..
vivere nel ricordo dei bagliori negli occhi non è certamente un "si ricomincia", ma SPESSO nn puoi farne a meno, soprattutto quando quei bagliori sono stati gli unici della tua vita
che sogno mai sarebbe, altrimenti?
eppure, Roberto...a volte i sogni si avverano, ti sembrerà strano, ma è così. A volte, davvero, basta volerlo..
vivere nel ricordo dei bagliori negli occhi non è certamente un "si ricomincia", ma SPESSO nn puoi farne a meno, soprattutto quando quei bagliori sono stati gli unici della tua vita
laisa azzurra 30/05/2018 - 14:59
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ROBERTO... Già... chi si può immergere nelle acque pure??
L'innocenza!! Quella che abbiamo perduto.... Se vuoi ritrovarla ti basterà guardare gli occhi dei bambini. I loro sogni sono quelli che un tempo facevi anche tu.
Bellissima poesia complimenti
L'innocenza!! Quella che abbiamo perduto.... Se vuoi ritrovarla ti basterà guardare gli occhi dei bambini. I loro sogni sono quelli che un tempo facevi anche tu.
Bellissima poesia complimenti
mirella narducci 30/05/2018 - 14:51
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Roberto, complimenti sinceri. La tua poesia è una suggestione onirica dalla quale nessuno vorrebbe ridestarsi. Molto molto bene.
Alessandro Pellei 30/05/2018 - 14:45
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Sì, crediamo ancora nei sogni e dissetiamoci alla loro fonte, abbandonando i silenzi o il lasciarsi trasportare, inerti, qua e là da venti di tempesta...
Roberto, con questa ti sei superato!!! Mi piace tutta, è positiva, sognante, ma al tempo stesso vogliosa di concretezza, determinata!
B r a v i s s i m o!!!!!
Roberto, con questa ti sei superato!!! Mi piace tutta, è positiva, sognante, ma al tempo stesso vogliosa di concretezza, determinata!
B r a v i s s i m o!!!!!
Mimmi Due 30/05/2018 - 14:21
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