Agosto e
il mio Torrente ê
in secca.
Nel grembo il mosaico
senza senso
ma non senza Amore,
scopre
giallo,rosso e grigio
ciotoli levigati
come fossere nel marzo improvviso
petali
di tulipani a stupire.
É nudo il percorso
cosí vero
da non sentire più
Il vento e le parole.
Aspetteró con Te e di me
Tu
non aver pudore.
Del nudo ho il rispetto
dell'autunno rivolto
agli alberi spogli.
L'acqua di nuovo
insieme ad aspettare
la tua dolce
giocosa coperta
a non far vedere
il riverbero dell'Oro,
e dell'Amore
sopra
alle consumate pietre
di grigio passare.
il mio Torrente ê
in secca.
Nel grembo il mosaico
senza senso
ma non senza Amore,
scopre
giallo,rosso e grigio
ciotoli levigati
come fossere nel marzo improvviso
petali
di tulipani a stupire.
É nudo il percorso
cosí vero
da non sentire più
Il vento e le parole.
Aspetteró con Te e di me
Tu
non aver pudore.
Del nudo ho il rispetto
dell'autunno rivolto
agli alberi spogli.
L'acqua di nuovo
insieme ad aspettare
la tua dolce
giocosa coperta
a non far vedere
il riverbero dell'Oro,
e dell'Amore
sopra
alle consumate pietre
di grigio passare.
Poesia scritta il 29/07/2018 - 16:23
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Commenti
Ci sono pietre che lasciano il segno...lungo il sentiero della vita come splendidi fiori colorati e colmi d'amore, in esse sono racchiuse le radici e l'emozioni che ci accompagnano e ci prendono per mano dai tempi primordiali e noi a loro sempre ritorniamo...Bellissima!
Margherita Pisano 30/07/2018 - 18:21
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