C'incontrammo dentro una coltre di nebbia
in uno spazio dolce e sconfinato;
fresca era l'aria e dolce la sua voce.
L'amore divampò in un baleno
come un gioco, ma era puro amore
come vita vissuta reciproca.
Nel tempo di quel plenilunio
divampò intensa la sua bellezza
ritrovando la pace dell'anima mia
e, scuotendo i nostri cuori,
quando si allontanava, ricordava sempre
di lasciarmi impresso il suo rorriso.
in uno spazio dolce e sconfinato;
fresca era l'aria e dolce la sua voce.
L'amore divampò in un baleno
come un gioco, ma era puro amore
come vita vissuta reciproca.
Nel tempo di quel plenilunio
divampò intensa la sua bellezza
ritrovando la pace dell'anima mia
e, scuotendo i nostri cuori,
quando si allontanava, ricordava sempre
di lasciarmi impresso il suo rorriso.
Potessi oggi entrare nella sua anima
per recepire i suoi pensieri e le angosce,
un ardore enorme ci coinvolgeva
con grande passione reciproca;
la sua voce era sinfonia per me,
per ritagliarmi un posto al sole
la seguivo come un pescatore di perle
segue i molluschi nei bassifondi marini.
Oggi non à più mia e, le nostre strade
si sono inesorabilmente separate
senza neanche comprendere il motivo.
Poesia scritta il 22/10/2018 - 09:48
Letta n.1129 volte.
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Commenti
Un amore infinito piaciuta molto
Barbara Lai 23/10/2018 - 10:34
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Struggenti versi di un amore finito e perso. Un saluto da chi ti sa comprendere.
santa scardino 22/10/2018 - 18:29
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