Leziosa beatitudine
Ho imparato dai gatti
il mimetismo calmo e austero,
l’autentica ritrosia,
l’affetto centellinato e vero,
la memore riconoscenza.
il mimetismo calmo e austero,
l’autentica ritrosia,
l’affetto centellinato e vero,
la memore riconoscenza.
Ho imparato l’autonomia
-implicita domanda,
lo sguardo che seduce
-riverbero di un regno di malizie,
lo scatto e la scorribanda
-estrema saggia irriverenza.
Ho imparato da loro
ad entrare ed uscire dalle tenebre,
l’attitudine
ad emergere da soverchie mischie
per sfolgorare in leziosa beatitudine.
Forgiata nel metallo la mia luce
è sempre più prossima all’alba
che ho cercato con le unghie.
Poesia scritta il 09/11/2018 - 18:14
Letta n.1034 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Elegante, seducente...sfuggente
Direi, superba
Direi, superba
laisa azzurra 10/11/2018 - 09:26
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Delizioso affondo nel proprio essere.
santa scardino 09/11/2018 - 22:22
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Elegante e impalpabile...
come un gatto
come un gatto
Grazia Giuliani 09/11/2018 - 21:17
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Scavare per cercare il bello delle cose che è insito in ognuno di noi. Basta possedere l'amore e per noi si spalancherà solo la luce. Bella e profonda poesia.
Antonio Girardi 09/11/2018 - 20:20
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