Sento campane suonare a festa…
e un orchestra
intonar una musica dolce.
Luci soffuse in piazza,
come ai vecchi tempi:
ma la musica non è la stessa.
Gente che entra ed esce dai bar.
Vedo ammirar giovine bellezze;
con pacati modi, usar gentilezze.
Non sembriamo di questi tempi!
Una volta eravamo diversi;
ed eravamo più contenti.
Dedicavan, i poeti, a destra e a manca...versi!
E usavan parole dolci.
Adesso, ci siam...persi!
e un orchestra
intonar una musica dolce.
Luci soffuse in piazza,
come ai vecchi tempi:
ma la musica non è la stessa.
Gente che entra ed esce dai bar.
Vedo ammirar giovine bellezze;
con pacati modi, usar gentilezze.
Non sembriamo di questi tempi!
Una volta eravamo diversi;
ed eravamo più contenti.
Dedicavan, i poeti, a destra e a manca...versi!
E usavan parole dolci.
Adesso, ci siam...persi!
Poesia scritta il 25/12/2018 - 23:24
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ogni generazione ha le sue caratteristiche con i pro ed i contro.Il passato ha sempre qualcosa di nostalgico. Bella poesia.
santa scardino 27/12/2018 - 12:10
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i forse ma la poesia ci fa sempre ritrovare,bella poesia.
Antonio Girardi 27/12/2018 - 12:01
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Scusami ...Laisa. Ho dimenticato una...a.
francesco la mantia 26/12/2018 - 14:41
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Grazie Francesco. Buon Natale anche a te.
francesco la mantia 26/12/2018 - 14:32
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Cara Lisa, forse guardavano meno TV.
E si spoetizzavano di meno! Ciao e auguri.
E si spoetizzavano di meno! Ciao e auguri.
francesco la mantia 26/12/2018 - 14:31
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si, forse è vero...ma ricordo che i miei genitori ed i miei nonni dicevano le stesse cose
laisa azzurra 26/12/2018 - 12:50
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Buon Natale Francesco
Francesco Cau 26/12/2018 - 12:09
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