Singolarità
Quanto segue è quello che
mi è riuscito di rispondere,
avviluppandomi forse nel
panegirico dell’apologeta,
alla domanda di mio figlio
su chi fosse il poeta…
L’individuo che sa darti sui
nervi anche da morto,
il cruccio di un cardine di
bottega al peso dello sporto.
Gli stessi due tizi al tavolo
delle carte, l’uno avvinazzato
e tabagista mentre l’altro
oltremodo compassato.
Son nullisti che si dolerebbero
del baccano se la buona sorte
battesse alla loro porta; alfine
figlio mio, sono purganti spiriti.
La preminenza di un genio sul
poeta, sta orbene nei suoi limiti.
mi è riuscito di rispondere,
avviluppandomi forse nel
panegirico dell’apologeta,
alla domanda di mio figlio
su chi fosse il poeta…
L’individuo che sa darti sui
nervi anche da morto,
il cruccio di un cardine di
bottega al peso dello sporto.
Gli stessi due tizi al tavolo
delle carte, l’uno avvinazzato
e tabagista mentre l’altro
oltremodo compassato.
Son nullisti che si dolerebbero
del baccano se la buona sorte
battesse alla loro porta; alfine
figlio mio, sono purganti spiriti.
La preminenza di un genio sul
poeta, sta orbene nei suoi limiti.
Poesia scritta il 02/01/2019 - 06:36
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Commenti
Già, son tutto ed il contrario di tutto nella loro perenne contraddizione.
Sempre eccellente
Sempre eccellente
laisa azzurra 02/01/2019 - 10:23
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