Dietro la finestra l'anta -socchiusa. ora aperta-
Sdraiata nell'immagine del vetro
scorgo in altri occhi il verde dei tuoi pensieri,
di lacrima
Vedo il rosso attorno alle mie pupille
labbra
lingua
cuore
Sdraiata nell'immagine del vetro
scorgo in altri occhi il verde dei tuoi pensieri,
di lacrima
Vedo il rosso attorno alle mie pupille
labbra
lingua
cuore
Mettimi la nebbia tra le cosce
la tua mano al ginocchio e alla caviglia l'altra
così sarò legata
legata da un pensiero a te, alle tue mani
al tuo corpo
alla parte che posso avere
Schiodami da queste assi, da questa porta
chiusa
senza vetri -tutto legno... strisce, solo strisce-
Senza fessure, spifferi
angoli né luce
Tutto liscio
quadrato
Addormentati su me come tegola sul tetto
come coppo
curvo
accovacciato
steso solo ad ascoltare i giorni
mattine
minuti
ombre

Da Carla Aita
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Commenti
Scusa Mastro, non volermene se ti rispondo in ritardo ma sono nolto distratta in questo periodo. Grazie di essere passato.
Ciao
Carla
Ciao
Carla


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Ben ritrovata, complimenti


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Una poesia fatta di colori accesi e sensazioni forti dove il sentimento amore sembra privo di spiritualità. Le immagini volutamente confuse conducono a riflettere. Forse sarebbe necessario seguirti per commentare le tue poesie con più giudizio. Ti auguro Buona domenica.






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Grazie Ernesto per la tua attenzione!


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Ti auguro allora una fruttifera lettura di altri stili come esterni nel profilo. intanto ti comunico il mio gradimento che è alto. Lavoro apprezzato e così pure il tuo stile. Ad Maiora!





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