Sotterraneo è il mio pensiero,
notturno è il mio impero invisibile.
L’anima cancella le emozioni.
Profondo il mio pensiero
che tocca con mano pesante
il tuo cuore pulsante.
Il mio sole nero
mi scalderà ancora?
Nel deserto dell’inciviltà
vago senza meta.
Sotterranea è la mia anima
sporcata
da questo letame
che si diffonde nell’aria.
Noi respiriamo veramente?
Siamo davvero liberi..?
Cosa riflette lo specchio,
l’immagine che ho
davanti a me..?
Ci vediamo per quello
che realmente siamo?
Non posso sempre combattere
contro questi mulini a vento
rossi di sangue..
Sotterraneo è il bambino
che è dentro di me.
La sua gioia, la sua purezza,
le illusioni, la sua innocenza.
Sotterraneo è quello che non vedi.
E se è veleno nella terra
sotto i tuoi piedi,
allora ti può cancellare lentamente.
Questa non è una bella canzone,
non è una bella poesia,
lascia che sia quello che veramente è..
Un fuoco che fa male, che brucia,
che distrugge tutto quello che trova..
Sotterraneo è il nostro cuore
che batte piano per non fare rumore,
le nostre lacrime
sono conficcate nei muri
come chiodi arrugginiti.
Sotterranei i miei, i nostri occhi
non possiamo vedere troppo,
non possiamo
capire quello che ci sta attorno,
non è poi così chiaro
quello che osserviamo.
Il mio respiro
riempie i polmoni di gas
che non sento, non percepisco.
Sotterranea è la mia voce,
ormai muta, silente,
perché è inaccettabile
dover sempre urlare
per farsi sentire, udire dagli altri..
Sotterranea è questa poesia
che nella notte oscura si nasconde
sotto un mucchio di terra morta,
aspettando un cercatore
che la riporti alla luce
e le dia un nuovo respiro
e una nuova visione immortale.
Non sono un pittore
perché non so dipingere
e di certo non sono un poeta..
perché non so scrivere.
Sotterraneo è il tuo pensiero.
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Un noir d'eccellenza
Ti chiedi, chiedi...
Complimenti