Un dolore nascosto
Fossilizzato in fondo al cuore,
Un urlo trattenuto troppo a lungo
Per non fare rumore.
Una vita che fugge veloce
Difficile da raggiungere,
E le tue ferite così profonde
Che ti sforzi di nascondere.
Te ne vai per la via
Con un sorriso
Sempre nuovo sul piatto,
Una pietanza più facile
Di un incompreso pianto.
L'Agonia malvagia ti divora nel grembo
E tu, disperata,tenti di aggrapparti
A un ultimo lembo di speranza
Perduta
E mai ritrovata.
Così arrivarono estate ed inverno
In un giorno di maggio
Nello stesso momento
Come in autunno
La pioggia ed il vento.
Adesso esule da questa vita incerta,
Con una felicità impossibile,
Sfinita ti allontani
Vinta dalla lotta
Con un mostro invisibile.
Fossilizzato in fondo al cuore,
Un urlo trattenuto troppo a lungo
Per non fare rumore.
Una vita che fugge veloce
Difficile da raggiungere,
E le tue ferite così profonde
Che ti sforzi di nascondere.
Te ne vai per la via
Con un sorriso
Sempre nuovo sul piatto,
Una pietanza più facile
Di un incompreso pianto.
L'Agonia malvagia ti divora nel grembo
E tu, disperata,tenti di aggrapparti
A un ultimo lembo di speranza
Perduta
E mai ritrovata.
Così arrivarono estate ed inverno
In un giorno di maggio
Nello stesso momento
Come in autunno
La pioggia ed il vento.
Adesso esule da questa vita incerta,
Con una felicità impossibile,
Sfinita ti allontani
Vinta dalla lotta
Con un mostro invisibile.
Poesia scritta il 05/06/2019 - 19:43
Letta n.953 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Versi forti. Davvero bravissimo
MARIA ANGELA CAROSIA 06/06/2019 - 08:16
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Drammatica
Molto bravo, davvero
Molto bravo, davvero
laisa azzurra 05/06/2019 - 22:33
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