Il primo bagno
all'alba dell'estate,
il fuoco del Sud
ho voluto sfidare,
son stato al sole
senza protezione
e poi a pranzo
all'odore del mare.
E il riposo accanto
alla spiaggia e al vento,
sotto un'alber di pino
secolare,
con i pesci in acqua
a saltellare
e l'aria che continuava
a scaldare.
Ma quel che mi ha colpito
è stato un sasso,
un sasso pien di cozze
a sventolare
scavato dall'acqua
e appeso a un ramo
e profumato
di odor meridionale.
E mendre il sol pian piano
si allontanava
per andare a scaldare
altre comete,
anche il bagnante
ad uno ad uno andava
chi all'avventura
e chi per altre mete.
all'alba dell'estate,
il fuoco del Sud
ho voluto sfidare,
son stato al sole
senza protezione
e poi a pranzo
all'odore del mare.
E il riposo accanto
alla spiaggia e al vento,
sotto un'alber di pino
secolare,
con i pesci in acqua
a saltellare
e l'aria che continuava
a scaldare.
Ma quel che mi ha colpito
è stato un sasso,
un sasso pien di cozze
a sventolare
scavato dall'acqua
e appeso a un ramo
e profumato
di odor meridionale.
E mendre il sol pian piano
si allontanava
per andare a scaldare
altre comete,
anche il bagnante
ad uno ad uno andava
chi all'avventura
e chi per altre mete.
Poesia scritta il 13/06/2019 - 19:23
Da Aldo Messina
Letta n.861 volte.
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Commenti
Bella!!!
Maria Isabel Mendez 13/06/2019 - 23:51
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