Il gelo del verno
negli occhi chiude le stelle,
mentre Zefiro impetuoso entra nel pomario e rimena strazio.
E dall’angolo del costato evade
un’ombra fuggitiva,
ricadono le ginocchia sul brulloso suolo
e il lume delle candele si spegne a tempo con il fiato,
saziati dall’illecito nostro godimento
ci levammo, tu per prima.
io aspettai la neve attecchire.
negli occhi chiude le stelle,
mentre Zefiro impetuoso entra nel pomario e rimena strazio.
E dall’angolo del costato evade
un’ombra fuggitiva,
ricadono le ginocchia sul brulloso suolo
e il lume delle candele si spegne a tempo con il fiato,
saziati dall’illecito nostro godimento
ci levammo, tu per prima.
io aspettai la neve attecchire.
Poesia scritta il 13/06/2019 - 19:32
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