il re lucertola
Il re lucertola
Si apre il palco,
luce nella sala,
giovani e donne vezzose,
gremiscono
la sala,
vociferando e ridendo,
poi scende il silenzio,
ecco comparire sul podio,
lui,
il profeta,
l’araldo della ribellione,
l’artista,
il genio,
il folle;
appare dal nulla,
dal buio della sala,
è lui,
il re lucertola,
lui,
Morrison,
Morrison,
si muove sincopato,
danzando come un vecchio sciamano,
uno stregone,
un mago indiano,
è lui il re lucertola,
del deserto,
il santone,
lo spirito ribelle,
lui,
solo lui,
Morrison
Dei Door,
tutti seguono il ritmo,
lento e cadenzato,
scuotendo le teste
e dondolandosi,
i Door
e Morrison,
lo sciamano,
il fetiseiro,
in cerca del sacro e del profano.
Si apre il palco,
luce nella sala,
giovani e donne vezzose,
gremiscono
la sala,
vociferando e ridendo,
poi scende il silenzio,
ecco comparire sul podio,
lui,
il profeta,
l’araldo della ribellione,
l’artista,
il genio,
il folle;
appare dal nulla,
dal buio della sala,
è lui,
il re lucertola,
lui,
Morrison,
Morrison,
si muove sincopato,
danzando come un vecchio sciamano,
uno stregone,
un mago indiano,
è lui il re lucertola,
del deserto,
il santone,
lo spirito ribelle,
lui,
solo lui,
Morrison
Dei Door,
tutti seguono il ritmo,
lento e cadenzato,
scuotendo le teste
e dondolandosi,
i Door
e Morrison,
lo sciamano,
il fetiseiro,
in cerca del sacro e del profano.
Poesia scritta il 22/09/2019 - 04:58
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